Come ogni anno, arrivano a scadenza gli obblighi fiscali per i residenti italiani che hanno redditi e beni in paesi esteri. Per “residente” si fa riferimento al concetto di “residente fiscale”.
In estrema sintesi, gli adempimenti si possono dividere in due parti:
1. Pagamento delle tasse
Per i redditi provenienti dall’estero, entro la data di 20 agosto deve essere pagata l’imposta IVIE e IVAFE per i redditi che derivano da attività ubicate all’estero (dividendi, redditi immobiliari, interessi, etc). Per la certificazione di questi redditi, prima della dichiarazione in Italia, è necessario richiedere la certificazione al Fisco del Paese ove sono stati conseguiti i redditi.
2. Dichiarazioni
a) Per i redditi conseguiti deve essere compilato il relativo Quadro di riferimento sulla base dell’entità del reddito certificato dall’amministrazione finanziaria del Paese estero.
b) Va inoltre compilato il Quadro RW, dove vanno indicati i saldi iniziali e finali relativamente ai valori posseduti (immobili, quote sociali, conti bancari etc).
Quanto qui riportiamo è una semplice sintesi informativa, per cui è necessario interpellare il proprio professionista italiano per l’esatto adempimento degli obblighi di cui sopra, mettendogli a disposizione tutti i documenti che riguardano beni e redditi in Romania.
Le dichiarazioni devono essere inviate telematicamente entro il 31.10.2018.
E’ necessario, verificandosi il caso, consultare la normativa convenzionale firmata dai due Paesi (Convenzione contro la doppia imposizione).
Reconta Management Group
Avv. Lida Celli