Con l’Ordinanza del Governo n. 50/2015, entrata in vigore il 01 Gennaio 2016, sono state apportate, al Codice Fiscale, alcune importanti modifiche.
RIDUZIONE ALIQUOTA TASSAZIONE DIVIDENDI
Una di queste modifiche consiste nella decisione di ridurre l’aliquota fiscale dal 16% al 5%, applicabile ai dividendi distribuiti alle persone residenti, fisiche e giuridiche, ed ai dividendi ottenuti in Romania da non residenti, a partire dal 1 gennaio 2016 e non dal 2017, come inizialmente previsto.
La misura ha lo scopo di aumentare gli investimenti e di promuovere lo sviluppo delle società holding, incoraggiare la conservazione del capitale
rumeno nel paese, la ristrutturazione delle imprese per adeguarsi alle esigenze del contesto economico e finanziario, nazionale ed europeo, sempre in continua evoluzione.
La riduzione dell’imposta sui dividendi è considerata dai piccoli e medi imprenditori la misura più audace di rilassamento fiscale, oltre alla riduzione dell’IVA che dal 24 % è passata al 20 %.
Nel 2016, l’imposta sui dividendi pagata da una società residente sarà pari al 5%. L’imposta sarà trattenuta alla data di pagamento dei dividendi e si dovrà dichiarare e pagare alla finanza entro il giorno 25 del mese successivo.
Se una società residente paga dividendi ad un’altra società residente, si applica l’esenzione dell’imposta se alla data del pagamento la società che riceve i dividendi possiede più del 10% del capitale sociale del pagatore di dividendi per un periodo superiore ad un anno, ed è una società che paga imposta sul profitto. Oltre questo, i dividendi ricevuti sono redditi non imponibili al calcolo dell’ imposta sul profitto. Questa misura è una di quelle che stimolano lo sviluppo delle società holding, società protagoniste nelle economie sviluppate.
Per quanto riguarda i pagamenti dei dividendi verso le imprese residenti in altri Stati membri dell’UE, si applicano le disposizioni delle direttive comunitarie secondo le quali i pagamenti sono esenti da imposta in Romania se il beneficiario del dividendo possiede più del 10 % del capitale sociale della società che paga i dividendi, per un periodo superiore ad un anno, ed è una società che paga imposta sul profitto.
AMPLIAMENTO AGEVOLAZIONI PER MICRO IMPRESE
Un’altra modifica del Codice fiscale in vigore a partire dal 01.01.2016 riguarda la tassazione delle microimprese:
1. Si innalza il limite entro il quale le società possono rientare nella categoria “microimpresa”: da 65.000 euro a 100.000 euro di fatturato per l’anno fiscale.
2. Introduce un sistema di aliquote differenziate per la tassazione del reddito che dipende del numero dei dipendenti.L’imposta sul reddito delle microimprese nel 2016 sarà calcolata come segue:
– 1% per le microimprese che hanno minimo due dipendenti;
– 2% per le microimprese che hanno un dipendente;
– 3% per le microimprese senza dipendenti.
Con questa modifica della tassazione il Governo spera di incoraggiare la creazione di nuovi posti di lavoro e di bilanciare il carico fiscale tra le microimprese con e senza dipendenti
Reconta Management Group