A seguito della comparsa on line della bozza di un’Ordinanza di emergenza, in Romania si parla delle misure fiscali che potrebbero essere applicate a breve dal Governo per finanziare le casse dello Stato. Riepiloghiamo le più importanti e attendiamo con interesse la versione definitiva dell’ordinanza:
- La riduzione a 300.000 lei, da 500.000 euro, del massimale a partire dal quale le microimprese pagano l’imposta sul reddito del 3%.
- Tassa aumentata al 3% per le microimprese, indipendentemente dal reddito, in più ambiti: bar, ristoranti, attività informatiche, servizi di medicina generale.
- Le microimprese con ricavi di almeno 300.000 lei e una redditività del 30% (il rapporto tra utile netto e ricavi totali) passeranno dal pagamento dell’imposta microimpresa del 1% al pagamento dell’imposta sugli utili del 16%.
- Aumento dell’imposta sui dividendi dall’8% al 10%; dal 1° gennaio è già passata dal 5% all’8%.
- Eliminazione dell’esenzione dall’imposta sul reddito per i dipendenti IT con redditi superiori a 10.000 lei.
- Eliminazione (parziale) delle agevolazioni per i lavoratori edili e agricol.
- Aumento dell’IVA dal 5% al 9% per diverse categorie di prodotti e servizi, compresi gli appartamenti di valore inferiore a 600.000 lei.
- Introduzione della tassa del 5% sulla vendita di immobili.
- Rimozione del massimale sanitario (CASS) sui PFA e aumento dei contributi pensionistici (CAS).