ORDINANZA DI URGENZA n. 130/2021. Il mancato pagamento di tasse e contributi entro 60 giorni è punibile con la reclusione da 1 a 5 anni.
L’OUG n. 130/2021 ha apportato modifiche alla legge n. 241/2005 per la prevenzione e la lotta all’evasione fiscale, con successive modifiche e integrazioni.
Non versare imposte e contributi ritenuti a terzi entro 60 giorni dalla scadenza prevista dalla legge, costituisce reato punibile con la reclusione da 1 a 5 anni o con una multa.
Questa disposizione entrerà in vigore il 1° marzo 2022.
In definitiva viene applicata la sanzione penale nel caso in cui come sostituto di imposta siano trattenute somme erariali e non riversate, costituendo il presupposto di “appropriazione indebita”.
Vengono riconosciute le attenuanti commutando in sanzione “pecuniaria” quella “penale” nel caso che ci sia il ravvedimento operoso mediante il versamento delle somme, prima di arrivare alla sentenza.
La nuova norma prevede poi delle graduazioni nell’applicazione della pena pecuniaria nel caso di somme che siano non superiori a 100.000,00 Euro
La norma specifica poi le imposte e tasse per le quali si applicano le sanzioni:
- Imposta ritenuta sui dividendi
- Imposta sul reddito delle attività sportive
- Imposta sul reddito da diritti di proprietà intellettuale
- Imposta sul reddito da salari e stipendi
- Tassa sul reddito da affitto terreno
- Tassa sul reddito da interessi
- Imposta sul reddito imponibile dalla liquidazione di una persona giuridica o dalla riduzione del capitale sociale
- Tassa sul reddito da pensione
- Imposta sul reddito da premi e giochi d’azzardo
- Imposta sul reddito da altre fonti
- Imposta sul reddito ottenuto da un privato da una joint venture con una persona giuridica
- Contributo di previdenza sociale
- Contributo di assicurazione sociale per la salute
- Ritenuta alla fonte sul reddito guadagnato in Romania dai non residenti
- Imposta dovuta sul reddito derivante dal trasferimento di beni immobili dal patrimonio personale
Sarà importante vedere come gli organi di ispezione e i giudici si comporteranno in questi casi, tenuto anche conto che con la “pandemia” molte aziende sono in effettiva difficoltà a gestire la liquidità aziendale. In definitiva quanto inciderà il “dolo” nell’applicazione delle sanzioni?
Il nostro studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e supporto professionale.